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Cosa fare a Todi

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A Todi e in Umbria non avrete il tempo di annoiarvi

Oltre a essere ricca di un grande patrimonio storico e artistico, questa regione saprà entusiasmarvi. Le sue verdi colline, coperte da uliveti e vigneti, sono scenari perfetti per poter praticare sport all’aria aperta. Si può beneficiare della pace e della bellezza della natura lussureggiante in ogni dove o semplicemente si può girovagare e visitare una delle nostre ottime cantine e aziende agricole.
Todi sarete affascinati dalle botteghe degli artigiani con i loro oggetti unici e sapientemente lavorati, vi perderete tra i vicoli e rimarrete incantati davanti a paesaggi di incredibile bellezza.

Visitare Todi

Nel 1989, Todi è stata eletta la città più vivibile del mondo da una rinomata università statunitense per l’unicità della sua posizione nel cuore dell’Umbria, l’ottima qualità della vita e l’armonia tra città e campagna. Per questo, molti stranieri hanno scelto di vivere a Todi e nei suoi dintorni.

La nostra città è così ricca di storia e di tesori artistici e architettonici che il modo migliore per visitarla è perdersi tra i suoi vicoli e farsi sorprendere dalla sua bellezza a ogni angolo. Possiamo partire camminando intorno dalle mura cittadine, tre le cerchia di mura medievali, romane ed etrusche che delimitano la città. 

All’ingresso di Todi vi dà il benvenuto il maestoso Tempio di Santa Maria della Consolazione, esempio del Rinascimento umbro. La chiesa a croce greca, realizzata nel 500 su progetto del Bramante, ha un’architettura semplice, al suo interno troneggia l’altare con l’affresco del XIV sec della Madonna della Consolazione che con i suoi miracoli diede origine al Tempio. Tutt’intorno spiccano le grandi statue dei dodici apostoli. Si festeggia con una grande festa e spettacolari fuochi d’artificio l’8 di settembre.

Salendo a piedi, oltre ai meravigliosi panorami che ci si presenteranno e i primi pittoreschi vicoli, troveremo in cima a una bellissima scalinata il Tempio di San Fortunato in stile gotico iniziata nel 1292, terminata nella seconda metà del 1400 e dedicata al Santo patrono della città. La Chiesa di San Fortunato si caratterizza per la facciata visibilmente incompiuta, di Giovanni Santuccio da Fiorenzuola di Spoleto. Ha un grande portale centrale e due laterali, il campanile del 1460 è oggi accessibile e dalla sommità si gode una splendida vista a 360° sulla città e la valle.

Salendo dietro il Tempio c’è il Parco Della Rocca, il punto più alto di Todi, dove si trova il Mastio e dei resti della fortificazione sulle rovine dell’abbazia di S. Leucio.

Ai piedi della scalinata di S. Fortunato c’è il Monumento a Jacopone del 1930, omaggio reso dalla città, al suo cittadino più conosciuto: Jacopone da Todi, il più grande poeta religioso del medioevo, monumento creato con alcune pietre delle tre mura cittadine. Le sue spoglie sono nella cripta del Duomo.

Continuando la nostra passeggiata incontreremo il Teatro Comunale, molto bello con i suoi quattro ordini di palchi è un gioiello dell’ottocento.

Eccoci finalmente nel cuore di Todi, Piazza del Popolo.

Consigliamo di iniziare la visita dalle Cisterne Romane, il colle di Todi è pieno di cunicoli sotterranei, incluse queste dodici Cisterne risalenti al primo secolo avanti Cristo, esempio di alta ingegneria idraulica, che garantivano un perfetto approvvigionamento idrico all’antico Foro romano.

Piazza del Popolo, erede dell’antico foro romano e bellissima nella sua irregolarità, è considerata una delle più belle piazze d’Italia, dominata dall’imponente facciata del Duomo e contornata dal Palazzo del Capitano, Palazzo del Popolo e quello dei Priori di periodo medievale.L’ultimo piano del Palazzo del Capitano o comunale, ospita il Museo Civico e la Pinacoteca, all’interno, in queste splendide sale, si possono ripercorrere le vicende storiche e artistiche della nostra città, tra materiale archeologico, ceramiche, tessuti, monete. Ovunque ci seguirà L’Aquila simbolo di Todi.

Dalla parte opposta ai palazzi pubblici spicca il maestoso Duomo, costruzione iniziata nel XII secolo sulle rovine di un tempio romano che è stato rinnovato e modificato nel corso dei secoli. Il Duomo, in stile romanico, ci accoglie con l’ampia scalinata e la sua facciata decorata con tre rosoni e tre portali gotici, di cui quello centrale ricco di bassorilievi. La costruzione, divisa in tre navate più una che contiene la fonte battesimale, è ricca di opere d’arte, bellissima la controfacciata completamente affrescata da Ferrau da Faenza, che ricorda il Giudizio Universale Michelangiolesco, la vetrata policroma e il coro intarsiato vero capolavoro di ebanisteria. Qui nella Cripta troviamo la tomba del nostro illustre Jacopone.

Piccola curiosità

Tutta la Piazza e il Duomo furono la scenografia di vari film tra cui: “Il tormento e l’estasi” del 1965 con Charlton Heston, che raccontava la storia di Michelangelo e la creazione del Giudizio Universale nella Cappella Sistina, “Per grazia ricevuta” del 1971 con Nino Manfredi 1971 e molti altri film tra cui “Una famiglia perfetta” di P. Genovese ed alcuni film di Pupi Avati come “Magnificat” e “I cavalieri che fecero l’impresa”.

Sul lato sinistro del Duomo vi è il Palazzo Vescovile del 1593, con la sua galleria affrescata del Polinori, la Biblioteca Diocesana e la sala del Trono affrescata da Ferra da Faenza. Da qualche anno alcune sale sono visitabili e oltre alla bellezza delle sale è ammirabile un bellissimo panorama su San Fortunato,immortalato anche dal celebre fotografo Steve McCurry.

Scendendo lungo il vicolo a sinistra del Duomo incontriamo il Monastero delle Lucrezie che si sviluppa intorno al chiostro che affaccia sul convento di Montesanto. Qui si trova il Nido Dell’Aquila, un bellissimo terrazzo dove si narra si posò l’Aquila di Todi.
All’interno del complesso delle Lucrezie vi è il Museo Lapidario con reperti scultorei romani, medioevali fino all’era più recente.
Al lato di Piazza del Popolo troviamo Piazza Garibaldi con il monumento e a lui dedicato e la meravigliosa vista, scendendo lungo Corso Cavour troviamo la nostra Fonte Cesia o Fontana della Rua e Porta Marzia.

Continuando a gironzolare per Todi tra le sue viuzze, da visitare sono Santa Maria in Camucia, le belle Fontane di Scarnabecco, i Nicchioni Romani in Piazza del Mercato Vecchio, la Chiesa di San Carlo, la Chiesa della Nunziatina e nel Rione di Borgo Nuovo. All’interno della chiesa dedicata a S. Francesco, nel Monastero di clausura delle clarisse, è da non perdere il suggestivo e conosciutissimo affresco “Il Purgatorio di San Patrizio” una delle prime rappresentazioni del Purgatorio dantesco.

Per visitare i luoghi più importanti esiste un biglietto unico (Todi Unica) e ogni weekend, o su prenotazione, vengono effettuate visite guidate della città con Todi Guide o Sistema Museo, con loro potrete visitare anche Palazzi normalmente chiusi al pubblico come Palazzo Pongelli, La casa Dipinta e il Palazzo Vescovile.

Un’altra divertente alternativa è Visitare Todi in apecalessino.

Buona passeggiata!!

Sport e Natura

L’Umbria e Todi si prestano naturalmente per praticare tutti gli sport all’aria aperta.

Potrete praticare sport come il trekking, il Nordic walking, l’arrampicata, la speleologia, il torrentismo, il rafting, l’equitazione, il tiro con l’arco, il golf.

Possiamo proporvi itinerari  per scoprire la nostra regione a piedi, in bicicletta, in mountain bike, in moto, in Vespa e in auto elettriche. Vi indicheremo i nostri percorsi preferiti per una rigenerante corsa, unendo sport e natura partendo dal Parco della Rocca. Per gli amanti della meditazione e dello yoga, vi consigliamo il nostro terrazzo nell’attico, da dove si gode una meravigliosa alba.

Tutto l’anno si organizzano uscite ed escursioni nei dintorni di Todi. Appuntamenti come semplici passeggiate o percorsi più impegnativi come la Via Amerina fino a Roma a piedi o in bicicletta. 

Scrivici saremo felici di inviarti i vari appuntamenti. Oltre ciò, possiamo aiutarvi e chiedere preventivi per noleggio bici, noleggio auto elettriche, Vespe e prenotare le vostre attività preferite.

Artigianato umbro

Nel presentarvi Todi non possiamo tralasciare l’importanza dell’artigianato umbro. Lungo le vie di Todi potrete trovare molti negozi di artigianato umbro: piccoli negozi di ceramisti con ceramiche di Deruta, una lavorazione tramandata dagli Etruschi. Ceramica ricercata in tutta Europa soprattutto nel periodo rinascimentale.

Potete trovare negozietti con prodotti in legno d’ulivo, botteghe di restauratori di mobili in stile e bravissimi ebanisti e intagliatori. Tradizionale è anche la lavorazione e produzione di tessuti in lino di Montefalco. Più recente è la lavorazione del cashmere, che vanta in Umbria e a Todi grandi imprese conosciute a livello mondiale come simboli del Made in Italy.

Sarà per noi un piacere indicarvi i negozi e spacci di cashmere a Todi e in zona.

Nei dintorni di Todi

A Todi e nelle vicinanze è possibile svolgere svariate attività oltre la semplice visita dei monumenti, musei del centro storico. Essendo, l’Umbria una regione verde, non mancano aziende agricole, uliveti e vigneti. Potete vistare le molteplici cantine e frantoi di Todi con degustazioni guidate. Visitare aziende con degustazioni di formaggi o salumi, dilettarvi con uno dei corsi di cucina umbra. Molto simpatico e memorabile è il corso o la visita alla Scuola del cioccolato a Perugia. Visite alle fabbriche di ceramiche e agli spacci di cashmere. Per i più volenterosi è possibile organizzare corsi di lingue da livello base a business. 

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Hotel Fonte Cesia

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