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8 parchi per bambini in Umbria: tra natura, scoperta e gioco

orn-1
15.06.2021

Divertirsi all’aria aperta, giocare, correre, ma anche osservare e conoscere cose nuove e allo stesso tempo scoprire dei nuovi pezzetti di Umbria. Questa regione sa stupire anche nelle attrazioni che riserva ai bambini: i parchi per bambini disseminati su tutto il suo territorio sono non solo belli e molto divertenti, ma anche particolari e molto interessanti. Scopriamone insieme alcuni che meritano davvero una visita.

Cascata delle Marmore

La Cascata delle Marmore, con i suoi 165 metri di dislivello complessivo, è tra le più alte d’Europa e costituisce un’attrazione imperdibile per i grandi, ma anche per i bambini. Si trova all’interno del grande Parco fluviale del Nera ed è visitabile anche attraverso percorsi guidati a tema. È caratterizzata da tre salti e immersa in un contesto naturalistico molto particolare, tra grotte, sentieri, flora e fauna ricche e molto varie: elementi che creano nel complesso uno spettacolo imponente e suggestivo. È stata creata nel 271 a.C. ed è un esempio di ingegneria romana utilizzata come soluzione al problema delle frequenti inondazioni dovute agli straripamenti delle acque del Velino.

Fonti del Clitunno

Un giardino magnifico e lussureggiante dove al verde intenso della vegetazione si alterna l’azzurro delle acque cristalline. Le Fonti del Clitunno rappresentano la sorgente del fiume Clitunno e sono generate da fessure presenti nella roccia, a tratte visibili sul fondo del piccolo lago a cui danno vita. Hanno un perimetro di poco più lungo di 400 metri e una superficie di quasi diecimila metri quadrati. Tra salici, pioppi e muschio, cigni e volatili acquatici, questo parco crea incanti e suggestioni e affascina grandi e bambini.

Bosco di San Francesco

Ad Assisi un luogo perfetto per i bambini, tra natura, divertimento e spiritualità. La pace e la bellezza del Bosco di San Francesco consentono infatti anche ai più piccoli di fare un’esperienza diversa e particolare. Il percorso, che affonda le sue radici nei luoghi in cui il Santo patrono d’Italia pregò e predicò, è lungo circa 2 chilometri – circa un’ora di cammino – ed è accessibile dal piazzale della Basilica Superiore. Caprioli, scoiattoli, istrici, sparvieri sono solo alcuni degli animali che è possibile incontrare lungo i comodi sentieri che conducono verso il fiume Tescio. Ad attendere i visitatori è anche il Complesso di Santa Croce, con quello che era l’ospedale, la chiesa romanica, il mulino e la torre, visitabile; una volta saliti in cima, dall’affaccio è possibile ammirare il disegno formato da 121 ulivi che creano tre grandi elementi circolari: è il “Terzo Paradiso”, opera di land art di Michelangelo Pistoletto.

Città della Domenica

Il primo parco divertimenti d’Italia è nato in Umbria: si tratta della Città della Domenica, ideata e realizzata alla fine degli anni ’50 da Mario Spagnoli, imprenditore perugino figlio di Luisa Spagnoli, la donna che ha inventato i Baci Perugina e creato l’omonima casa di moda. Si può visitare a piedi o a bordo dell’iconico trenino, alla scoperta della Fattoria degli antichi mestieri, del Villaggio di Pinocchio, del Far west. Immerso nella natura, con tante specie animali da scoprire e osservare, è famoso anche per il suo rettilario

La Scarzuola

Quasi nascosta tra i boschi, a Montegabbione, la Città Ideale di Tomaso Buzzi, conosciuta anche come Scarzuola, dal nome della località in cui si trova, è stata progettata e realizzata dall’architetto milanese tra il 1958 e il 1978. È un luogo affascinante e maestoso, a tratti labirintico, che contiene 7 teatri e all’apice l’acropoli; è ricco di simboli, citazioni e tra costruzioni fiabesche e sculture surreali, mostri, vasche d’acqua, scalinate, archi, sentieri è un complesso fantastico e misterioso, un luogo davvero magico.

Parco dei Sette Frati

Il Parco dei Sette Frati, sul Monte Peglia, a più di 700 metri di altitudine, è il luogo ideale per trascorrere del tempo in mezzo alla natura, anche in estate grazie al clima sempre fresco. Qui i bambini possono divertirsi a correre o a passeggiare, anche in bicicletta, a giocare e a scoprire l’ecosistema locale anche attraverso percorsi tematici, tra le farfalle e i campi di lavanda, potendo ammirare animali selvatici e uccelli rari.

Parco della Rocca – Todi

Non possiamo non passare dalla nostra Todi e in particolare dal Parco della Rocca, di grande rilievo storico e architettonico oltre che naturalistico e paesaggistico. A un’altezza di 411 metri sul livello del mare, è arroccato nel punto più alto del colle tuderte ed è caratterizzato da una grande area giochi, da un campo da basket, da un roseto e dal Mastio, una grande torre circolare utilizzata nell’antichità come roccaforte cittadina. Tra sentieri, scalinate e belvedere qui è possibile ammirare anche le monumentali opere di Beverly Pepper, 20 sculture che l’artista, tuderte di adozione, ha donato alla città: per questo oggi il Parco della Rocca è conosciuto anche come Parco di Beverly Pepper

Parco Acquarossa

Siamo a Gualdo Cattaneo, all’interno di un suggestivo parco in cui un percorso ad anello guida il visitatore alla scoperta del paesaggio collinare, tra piccoli laghi, vigneti e uliveti. Il tour del Parco Acquarossa a bordo del trenino porta alla scoperta degli 8 ettari di proprietà con l’azienda agraria, il sorprendente sito dei monoliti, la casetta dei cervi e delle caprette, l’antica miniera di lignite, l’angar eliporto e il Museo del trattore e delle auto d’epoca.

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