itinerari moto umbria: la strada delle acque

Umbria in moto, ecco l’itinerario delle acque

orn-1
08.07.2020

L’Umbria è una delle regioni più affascinanti e indicate per itinerari in moto e in estate particolarmente bello e suggestivo può essere un percorso tra le limpide e rinfrescanti acque della regione. Se è vero infatti che al cuore verde d’Italia manca l’affaccio sul mare è anche vero che l’Umbria, tra laghi, fiumi, cascate e sorgenti, offre una grande quantità di attrazioni e di bellezze che hanno l’elemento acqua come protagonista. Quello che vi proponiamo è un percorso che parte dal lago di Corbara e arriva al lago di Piediluco. L’itinerario è molto semplice da percorrere ed è adatto anche alle altre stagioni dell’anno. La strada – meno di 100 chilometri totali per due ore circa di viaggio complessive – tra dolci curve e il piacevole su e giù tra le colline umbre, offre paesaggi a dir poco incantevoli.

Da Corbara a Todi

Durante il cammino, tra le rocce e il suggestivo specchio d’acqua che si costeggia da vicino, il panorama è davvero bellissimo e particolare e ad ogni curva un nuovo scorcio è pronto a sorprenderci e ad emozionarci. Vale la pena fermarsi qualche minuto a osservare l’imponente diga di Corbara e chi è più fortunato può riuscire a scorgere ed ammirare qualche splendido esemplare di airone o di altre specie di uccelli rari che abitano i boschi intorno al lago. D’obbligo poi è una visita o almeno un passaggio nel centro storico di Todi, magnificamente arroccato su un colle, con il suo Tempio della Consolazione – famoso gioiello di architettura rinascimentale -, con la sua piazza medievale, i suoi belvedere mozzafiato e molto altro ancora.

Da Todi al Parco Fluviale del Nera

Questo secondo tratto è percorribile in circa 50 minuti e conduce alla scoperta di un luogo davvero unico. Il Parco Fluviale del Nera è detto anche “parco delle acque” perché è caratterizzato in modo particolare dalla presenza del fiume Nera. Il suo territorio è caratterizzato da piccoli borghi e castelli medievali, abbazie, eremi e chiese, boschi e oliveti, specchi d’acqua, torrenti e sorgenti: qui è possibile, tra le altre cose, praticare canyoning, rafting e canoa.

Cascata delle Marmore

Nel Parco Fluviale del Nera si trova anche la Cascata delle Marmore che è stata creata nel 271 a.C. grazie a una importante opera di ingegneria romana finalizzata a far defluire le acque del Velino, responsabili di frequenti inondazioni. L’area che la ospita è caratterizzata da grotte, una vegetazione particolare e rigogliosa, sentieri e affacci tutti da scoprire.

Lago di Piediluco

Ricorda un lago alpino, anche per la vicinanza del monte Terminillo che è possibile ammirare dalle sue sponde. Dalla forma irregolare è ricchissimo di flora e fauna, può essere esplorato in battello, pedalò o kayak, oppure può essere vissuto dalle spiagge che occupano alcune parti della sua costa. La bellezza di questo lago e la suggestione e la pace che sa donare hanno ispirato personaggi famosi e artisti di ogni tempo.

Trasimeno e Fonti del Clitunno

Altri due luoghi umbri particolarmente affascinanti grazie alla forte presenza dell’elemento acqua sono il lago Trasimeno – prezioso regno di flora e fauna particolarmente varie e con le sue isole tutte da scoprire – e le Fonti del Clitunno, meraviglioso specchio d’acqua cristallina originato da sorgenti rocciose. Raggiungerli non è difficile, anche prevedendo qualche variante all’itinerario appena descritto oppure semplicemente allungandolo fino a raggiungere queste due mete. Per saperne di più sull’Umbria e le sue acque: “Laghi, fiumi e non solo: sei luoghi nei quali l’acqua genera meraviglie in Umbria”.

 

L’itinerario delle acque, in Umbria, da percorrere in moto 

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